LASER CO2 FRAZIONATO ULTRAPULSATO
LASER AD ALESSANDRITE PER EPILAZIONE
Il laser ad Alessandrite e’ gold standard nell’epilazione laser, ha una lunghezza d’onda (755 nm) specifica per colpire la MELANINA, pigmento presente, oltre che nella pelle, anche e, in maggior concentrazione, nei peli e nel bulbo pilifero. Tale caratteristica lo rende particolarmente adatto all’eliminazione progressiva e definitiva dei peli. Questa apparecchiatura, inoltre, possiede un sistema di raffreddamento brevettato che riesce a rinfrescare gli strati più superficiali della cute pochi millisecondi prima dell’emissione laser, permettendo così un trattamento particolarmente delicato.. Il raggio laser colpisce selettivamente il bersaglio senza creare alcun danno ai tessuti circostanti. Programmando adeguatamente il macchinario possono essere trattati più fototipi cutanei, tenendo presente che i migliori risultati si ottengono soprattutto con una pelle chiara (fototipo basso) e pelo scuro. L’ Alessandrite è controindicato in caso di:
- lesioni cutanee sospette per tumori o Herpes
- assunzione farmaci fotosensibilizzanti o isotretinoina (per acne)
- gravidanza
- epilessia
In presenza di nevi è preferibile coprire la zona interessata con l’utilizzo di cerotti o matita bianca cosicché il raggio laser non venga captato. La rimozione definitiva dei bulbi piliferi avviene in più sedute (3-5 sedute a distanza di un mese), poiché il laser è in grado di colpire solo quei peli che si trovano in fase di crescita attiva (anagen). I peli hanno un ciclo vitale suddiviso in tre fasi:
- 1.Anagen, in cui si formano i melanociti nel bulbo e il pelo inizia a crescere;
- 2.Catagen, in cui il follicolo inizia a restringersi e il pelo può facilmente distaccarsene;
- 3.Telogen, in cui il pelo termina la sua crescita e cade.
È necessario, inoltre, evitare metodi di depilazione che prevedano l’asportazione del bulbo, come la ceretta. I peli vanno infatti rimossi con la lametta due/tre giorni prima di ogni seduta. In generale, dopo la seduta la cute della zona trattata può apparire lievemente arrossata e/o gonfia, per un tempo variabile da pochi minuti a qualche ora. Il fastidio può essere alleviato grazie all’applicazione di una crema lenitiva.