trattamento laser

LASER CO2 FRAZIONATO

Fino ad oggi l’idea del resurfacing ha sempre spaventato moltissimo i pazienti, a causa delle foto terrificanti che circolano sul web circa gli effetti collaterali ed il viso coperto di croste per giorni e giorni. L’innovazione tecnologica è arrivata con l’introduzione della metodologia frazionale. Il raggio laser è stato “frammentato” in piccolissimi spot di luce che raggiungono la pelle vaporizzandola, sino a strati di derma profondo, lasciando inalterate microcolonne di tessuto sano tutto intorno, che da un lato, facilitano una guarigione veloce, dall’altro hanno praticamente eliminato gli effetti collaterali tipici del resurfacing tradizionali. Il viso, solo leggermente arrossato dopo la seduta, si ricopre di piccoli puntini bianchi che divengono marroncini fra il terzo ed il quinto giorno, per poi cadere in sequenza fra il quinto e l’ottavo giorno. I risultati sono visibili in parte dopo una settimana (soprattutto l’effetto lifting, il compattamento cutaneo e la chiusura dei pori) mentre per vedere i risultati su rughe e cicatrici è indispensabile aspettare almeno tre mesi, per il 50% del risultato, e sei mesi per il 100%. Dopo la seduta persiste un leggero bruciore per circa 2 ore, assolutamente sopportabile Dopo la seduta andrà applicata una crema idratante specifica ed assolutamente una crema a schermo solare con SPF 50+ per almeno tre/sei mesi dopo la seduta. Per amplificare i risultati ottenuti può essere effettuata una seconda seduta dopo sei mesi/ un anno. L’AcuPulse consente di trattare rughe superficiali, medie e profonde, cicatrici da acne, cicatrici da ustione recenti e vecchie, cicatrici da interventi chirurgici, con tassi di successo che superano in molti casi il 90%.

LASER AD ALESSANDRITE PER EPILAZIONE

Il laser ad Alessandrite e’ gold standard nell’epilazione laser, ha una lunghezza d’onda (755 nm) specifica per colpire la MELANINA, pigmento presente, oltre che nella pelle, anche e, in maggior concentrazione, nei peli e nel bulbo pilifero. Tale caratteristica lo rende particolarmente adatto all’eliminazione progressiva e definitiva dei peli. Questa apparecchiatura, inoltre, possiede un sistema di raffreddamento brevettato che riesce a rinfrescare gli strati più superficiali della cute pochi millisecondi prima dell’emissione laser, permettendo così un trattamento particolarmente delicato.. Il raggio laser colpisce selettivamente il bersaglio senza creare alcun danno ai tessuti circostanti. Programmando adeguatamente il macchinario possono essere trattati più fototipi cutanei, tenendo presente che i migliori risultati si ottengono soprattutto con una pelle chiara (fototipo basso) e pelo scuro. L’ Alessandrite è controindicato in caso di:

  • Lesioni cutanee sospette per tumori o Herpes
  • Assunzione farmaci fotosensibilizzanti o isotretinoina (per acne)
  • Gravidanza
  • Epilessia

In presenza di nevi è preferibile coprire la zona interessata con l’utilizzo di cerotti o matita bianca cosicché il raggio laser non venga captato. La rimozione definitiva dei bulbi piliferi avviene in più sedute (3-5 sedute a distanza di un mese), poiché il laser è in grado di colpire solo quei peli che si trovano in fase di crescita attiva (anagen). I peli hanno un ciclo vitale suddiviso in tre fasi:

  1. Anagen, in cui si formano i melanociti nel bulbo e il pelo inizia a crescere;
  2. Catagen, in cui il follicolo inizia a restringersi e il pelo può facilmente distaccarsene;
  3. Telogen, in cui il pelo termina la sua crescita e cade.

È necessario, inoltre, evitare metodi di depilazione che prevedano l’asportazione del bulbo, come la ceretta. I peli vanno infatti rimossi con la lametta due/tre giorni prima di ogni seduta. In generale, dopo la seduta la cute della zona trattata può apparire lievemente arrossata e/o gonfia, per un tempo variabile da pochi minuti a qualche ora. Il fastidio può essere alleviato grazie all’applicazione di una crema lenitiva.

LASER NEODIMIO YAG

Il laser Neodimio Yag, utilizza una lunghezza d’onda a 1064 nm permette il trattamento delle lesioni vascolari del corpo, teleangectasie del viso e delle gambe, angiomi e eritrosi. Il laser ND-Yag (Multi-Spot™, LUMENIS), (LP Nd:YAG, DEKA) riesce a trattare anche capillari di un certo calibro (1-3 millimetri di diametro) ed attualmente viene considerato il sistema laser che può dare i migliori risultati per le teleangectasie degli arti inferiori, sia per quelle superficiali di colore rosso ma in particolare per quelle di colore blu. MECCANISMO DI AZIONE Si tratta di un laser vascolare dotato di un’alta penetrazione attraverso la pelle. Il capillare viene chiuso dall’energia laser, la cute non viene assolutamente danneggiata. . EFFETTI COLLATERALI Dopo la seduta può residuare modesto e fugace rossore (eritema) sull’area trattata che in breve tempo scompare (2-4 giorni). L’eritema può essere accompagnato da gonfiore (edema) nel 50-60% dei casi. Anche questo fenomeno ha la caratteristica della fugacità. Per alleviare questi disagi sono consigliati ghiaccio e/o creme lenitive da applicare sulla zona dopo il trattamento. Più raramente possono manifestarsi erosioni e vescicole, (15-20% dei casi). La formazioni di piccole e sottili croste lineari di colorito scuro, lungo il decorso dei vasi trattati rappresenta un evento frequente. La durata di tali lesioni secondarie è variabile (7-20 giorni). In questi casi è consigliabile l’applicazione di medicamenti ad azione cicatrizzante e disinfettante. In alcuni rari casi e per un periodo limitato di tempo (1-2 mesi) possono residuare aree ipo e/o iper-pigmentate in corrispondenza delle zone trattate. Ancora più rara è la comparsa di piccoli coaguli in sede di applicazione . Eccezionale è la possibilità di cicatrici in sede di intervento. In alcuni casi, dopo l’intervento è consigliabile un trattamento compressivo con bende elastiche.

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